domenica 21 giugno 2009

Che dire… direi bene! Un bel risultato. Avevo paura di non essere più capace, invece non è stato così. In fin dei conti, come mi facevano notare tutti, è come andare in bicicletta… una volta imparato non si dimentica. Ed è stato proprio così. Avevo perso un filo di manualità… ma direi che me la sono cavata egregiamente. Ho contribuito a far balzare in testa al campionato la mia pilota e il nostro compagno di squadra ha vinto. Quindi di meglio non si poteva sperare. Sono un rottame stamani, mi fa male tutto, ma sono contenta e soddisfatta. Principalmente sono felice. Ho ricevuto manifestazioni di stima, di affetto, messaggi di bentornato e quant’altro. Mi sono commossa leggendo gli sms con le congratulazioni dei miei amici e anche quando ci hanno fatte scendere sul palco e ci hanno applaudite per la vittoria. Insomma, quei “bentornata e adesso si ricomincia” mi hanno fatto un piacere immenso. Credevo che si fossero dimenticati, invece no. E’ un altro passo verso quel ritorno alla vita per il quale ho lottato con le unghie e con i denti. Credevo di aver lottato da sola, invece tutti mi erano vicini, anche se io non riuscivo a notarlo. Sono contenta, sono fiera di me. E quella solitudine che sentivo intorno non c’è più… direi che, forse, non c’è mai stata. Non so come descriverlo, ma mi sento migliore, mi sento me stessa. Domani è il mio compleano, non avrei pensato ad un modo migliore per festeggiarlo.

1 commento:

  1. Vero. Certe cose non si dimenticano ed è un bene. Di certe altre invece, spesso non ci accorgiamo, ma sono sempre lì. Ed è un bene anche questo.
    Auguri per il tuo compleanno e per la tua nuova vita. Di cuore.

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